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Tracce di memoria

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avvolge un fascio di luce

un residuo di tenebra

restia dissolversi nei suoi confini

ove premono rimbalzi di nebbia

(dense colorazioni d'effimera filigrana che si flettono)

 

si rincorrono silenzi nei tornanti deserti ove

giacciono virtuosismi d'ombre e penombre

accarezzati da sfumature controluce

in bilico su un frastuono di sguardi...

 

dipanano inverosimili mappe frastagliate

nell'asimmetrica scenografia

indenne da tracce di labile memoria

nell'appuntamento irriguardoso con sè stessi...

@Silvia De Angelis 

 SilviaDeAngeliss - 02/05/2023 21:56:00 [ leggi altri commenti di SilviaDeAngeliss » ]

Per Giuseppe: difficile il rapporto con sè stessi, impegnato fra ricordi del passato e opportunità del presente, che non sempre trovano una giusta via d’incontro...
Grazie delle gradite osservazioni, vivi una bella sera.

 Giuseppe Stracuzzi - 02/05/2023 21:54:00 [ leggi altri commenti di Giuseppe Stracuzzi » ]

Le tue poesie sono da risolvere. Ma belle da riflettere.L’ermetismo non consente di pervenire alla natura dell’incontro che sembra pervenire da un fatto reale dove una qualche presenza interrompe sdolcinature, creando un’atmosfera di disagi. Cari saluti Silvia, una bella serata.

 SilviaDeAngeliss - 25/04/2023 12:28:00 [ leggi altri commenti di SilviaDeAngeliss » ]

Per Vincenzo : credo che durante il giorno siamo troppo presi dal portare a termine le azioni quotidiane, per soffermarci sui nostri segreti....cosa più idonea nelle ore di buio, spesso in solitudine, nella quale raccogliere "cocci" e "successi" in un intimo silenzio...
Buona festività Vincenzo e un caro saluto

 Vincenzo Corsaro - 25/04/2023 10:46:00 [ leggi altri commenti di Vincenzo Corsaro » ]

Anni fa mi era stato detto che ogni cosa ha un suo perché, lì per lì mi sembrò un pò strano, ma riflettendoci e soprattutto sperimentandolo, ne compresi il senso. È vero che nelle ore di buio ci si sente più in intimità con sé stessi, ma perché? Semplicemente perché nelle ore di luce siamo intendi ad osservare le meraviglie che ci circondano, ecc... ma certe riflessioni e approfondimenti li possiamo fare anche alla luce del sole se ne sentiamo il bisogno, perché noi, siamo noi sempre, come siamo luce ed ombra allo stesso tempo. Chiediamoci perché alcune cose le facciamo nelle ore notturne, per abitudine forse? O per cos’altro? Bella riflessione comunque, un sorriso :)

 SilviaDeAngeliss - 25/04/2023 09:41:00 [ leggi altri commenti di SilviaDeAngeliss » ]

Per Annalisa : nelle ore di buio siamo portati a trovare una maggiore intimità con noi stessi, ripercorrendo attimi della vita, anche non piacevoli, approfondendoli, e traendo un’analisi obiettiva di quanto accaduto....
Grazie delle gradite osservazioni, carissima, buona festività d’aprile

 Annalisa Scialpi - 24/04/2023 22:23:00 [ leggi altri commenti di Annalisa Scialpi » ]



Stare nella notte è l’atto di fede più grande.

Poco fa ero in bicicletta con una piccola luce che illuminava

a malapena la strada. Tornavo dal paese e le strade erano buie.

Ho detto alla notte: voglio avere fede in te. E credo di aver

espresso, come te in questa poesia, l’atto di fede più grande.

Vita è anche ombra. Notte. A volte nebbia. Perderseli è perdersi

la vita stessa. Buona notte carissima.

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